Visita tutte le mostre di Lunigiana Land Art
Collettiva a cura di Mario Cresci, Vedere il sentire / 27.03.22 - 08.07.22 / Fosdinovo - On-Site
“Vedere il sentire” è il titolo del workshop che si è tenuto nel Comune di Fosdinovo dal 18 al 20 marzo 2022, come prima di dodici azioni e produzioni On-Site. Undici giovani autori provenienti da varie regioni italiane hanno svolto una ricerca fotografica nell’antico Borgo, all’interno del Castello Malaspina, nel Museo Audiovisivo della Resistenza e nella Villa Malaspina, in un contesto urbano e naturalistico di notevole bellezza. Le immagini realizzate attraverso il mezzo fotografico, e non solo, propongono una diversa attribuzione di senso alla nuova lettura del territorio, per una comunicazione non retorica della storia e dell’identità di Fosdinovo e della Lunigiana.
La mostra qui proposta, a cura di Mario Cresci con Spazi Fotografici e Matèria, è esposizione diffusa tra Torre Malaspiniana (dal 27 marzo) e Castello Malaspina (dal 19 maggio) fino all’8 luglio 2022, giorno in cui è in programma il finissage. Nella prima, appena ristrutturata, si ritrova una selezione di pannelli realizzata nello stesso fine settimana, completata, al piano superiore, da undici proposte per undici manifesti fatti per tradurre in immagini i luoghi che sono stati soggetti e oggetti di ricerca. Nel secondo un banco-gioco invita i visitatori a comporre la propria idea visiva del comune che li ospita. Tutta la produzione sarà integrata dalla produzione di un foglio-giornale distribuito nel mese di giugno al territorio e alla comunità, poi presentato a Pontremoli dal 30 giugno al 3 luglio 2022, all’interno del week-end conclusivo di Lunigiana Land Art.
Marta Baiano, Anna Bulgarelli, Anna Ferrannini, Brando Ghinzelli, Federica Mambrini, Camilla Mazzocato, Mara Palena, Alessandro Sillavi, tetau, Michele Turbanti, Elia Villotta.
Il Comune di Fosdinovo, Archivi della Resistenza, Famiglia Zuccarino – Villa Malaspina, Famiglia Torrigiani Malaspina – Castello Malaspina.
Torre Malaspiniana: 10/12 – 16/18 nei weekend e nei ponti, dal 1° luglio tutti i giorni
Castello Malaspina: 11-13 / 15-19 di sabato e di domenica, dal 1° maggio tutti i giorni eccetto martedì
Torre Malaspiniana – Ufficio cultura 01876807230 – Centro per il turismo 01871788126 – Sito web: https://comunefosdinovo.it/
Castello Malaspina – Sito web: https://www.castellodifosdinovo.it/
Collettiva a cura di Cesura, Photobuster Lunigiana / 11.06.22 - 03.07.22 / Zeri - On-Site
Cesura Photobuster è un progetto di residenza culturale fotografica realizzato da Cesura per documentare territori italiani e non con un approccio autoriale e indipendente. Un gruppo di fotografi si concentra su un territorio specifico per un tempo limitato; il lavoro collettivo viene poi editato ed esposto alla fine della residenza in una mostra in loco. Il format, residenza di 10 giorni sul campo, è stato importato qui per il festival e, per la seconda volta, nella storia di Cesura, aperto a fotografi selezionati tramite call. Il risultato: una mostra collettiva, in interni ed esterni, a Zum Zeri.
A cura di Spazi Fotografici e Matèria, il laboratorio è stato realizzato dal 3 all’11 giugno con base in Rustico Ca’ Landi. È diventato mostra allestita presso lo stesso Rifugio e nel bosco lungo il sentiero del Monte Spiaggi. Negli interni un editing wall, fatto di fotografie in piccolo formato, si apre ai visitatori: tutti, infatti, possono portare a casa una fotografia. L’idea è quella di ridare Zeri a Zeri.
Maria Elisa Ferraris, Chiara Fossati, Giacomo Liverani, Marco P. Valli + Davide Bondielli, Elena Lionetti, Christian Velcich
Il Comune di Zeri, Rifugio I due Santi
Rifugio I due Santi e bosco di Zum Zeri, lato Emilia Romagna, sentiero verso Monte Spiaggi.
info@zumzeri.eu – 3347190672 (Maurizio Viaggi)
Collettiva a cura di Felicity Hammond / 25.06.22 - 03.07.22 / Mulazzo - On-Site
Setting the Stage è il risultato di un workshop collaborativo guidato da Felicity Hammond con otto partecipanti, selezionati tramite open call e provenienti da diverse parti del mondo. Al momento della stesura di questo testo, il lavoro finale non è ancora chiaro. Proprio come l’architettura indeterminata del Castello di Lusuolo, l’installazione è emersa attraverso la costruzione, la decostruzione, la ricostruzione e il riutilizzo dei materiali dai quali è partito il lavoro: i processi sperimentali che i partecipanti hanno utilizzato riflettono la storia del sito. L’allestimento del palcoscenico diventa un set teatrale o un diorama: le sculture fungono da oggetti di scena e le immagini riflettono i materiali locali. Lo spettatore è invitato ad entrare nel palcoscenico del castello e immaginare il viaggio materiale del progetto. L’installazione resterà patrimonio del Comune, della comunità, del territorio. A cura di Spazi Fotografici e Matèria, in collaborazione con Lunica.foto, la mostra resterà visitabile fino al 3 luglio, forse anche dopo.
Diana Ferro, Vladimir Florentin Gheorghe, Cristopher Ghioldi, Anja Furrer, Felicity Hammond, Azaria Marismari, Daan Russcher, Joanna Wierzbicka, Yshao Lin
Il Comune di Mulazzo
Istituto Valorizzazione Castelli
Castello di Lusuolo – Mulazzo
info@istitutovalorizzazionecastelli.it – 0585816524
*Mostra ad ingresso libero con ingresso soggetto a bigliettazione del Castello
**Apertura straordinaria e gratuita per l’evento di inaugurazione di sabato 25 giugno
Collettiva di e a cura di Jacopo Benassi / 30.06.22 - 03.07.22 / Pontremoli - On-Site
Carta Rozza è redazione, magazine al fronte, gruppo di lavoro, corpo unico. Dal laboratorio omonimo, di e con Jacopo Benassi, un’installazione concepita per gli spazi di Villa La Cartiera dove lui e gli artisti selezionati hanno vissuto dal 26 al 30 giugno 2022 a strettissimo contatto. Ne è uscita un’installazione fatta di immagini, suoni, fotografia, anche primordiale, segno e disegno. A cura di Spazi Fotografici e Matèria, la mostra vede in apertura la performance Orda, realizzata dallo stesso gruppo, resterà visitabile e viva fino al 3 luglio, fino al 17 luglio poi con altro assetto.
Marco Augusto Basso, Jacopo Benassi, Annalisa Biancardi, Giacomo Gerboni, Nikola Lorenzin, Beatrice Miniaci, Francesco Nava, Gabriele Provenzano, Matteo Ribet, Martino Sartori, Manfredi Zimbardo
Il Comune di Pontremoli
Villa La Cartiera – Pontremoli
Villa La Cartiera – Pontremoli
Emanuele Del Signore – 349 627 2831
*Apertura straordinaria nelle giornate di festival – 30 giugno e 2 luglio
Collettiva di e a cura di Tom Lovelace / 02.07.22 - 09.07.22 / Podenzana - On-Site
A Home of Pictures è una mostra di e a cura di Tom Lovelace nata all’interno dell’omonimo laboratorio ad aprile scorso. Si compone di fotografie, disegni, oggetti, segue il tema della casa per raccontare il territorio di Podenzana, oltre Podenzana, come spazio che abitiamo. A cura di Spazi Fotografici e Matèria, la mostra resterà visitabile fino al 9 luglio con la possibilità di restare dopo al Comune e territorio.
Giovanni Borga, Camilla Calato, Giulia Chiatante, Anna Fabrizi, Nicoletta Grillo, Arianna Mattietti, Luca Nacca, Francesco Puppo, Federica Rugnone, Bing Ye, Chiara Vallarino
Si ringrazia
Comune di Podenzana
Lunica.foto
Oratorio del Crocifisso – vicino Municipio e Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo
Mostra ad ingresso libero. Per informazioni davide.marcelli@gmail.com
Collettiva a cura di Marina Caneve / 03.07.22 - 09.07.22 / Villafranca in L. - On-Site
Progetto Processo è un’esposizione a cura di Marina Caneve nata all’interno dell’omonimo laboratorio, tenutosi a Villafranca in Lunigiana, a partire dal Museo Etnografico della Lunigiana, nel maggio scorso. Installazione costruita sugli spazi dello stesso museo presenta il lavoro dei sette autori partecipanti in un allestimento che, dialogando con gli oggetti esposti, si configura come alternativo percorso di visita e di incontro. A cura di Spazi Fotografici e Matèria, la mostra resterà visitabile fino al 9 luglio, per il periodo estivo e con possibilità di restare successivamente al Museo.
Gabriele Bortoluzzi, Nicola Di Giorgio, Cecilia Donati, Silvia Palmi, Alessandro Truffa, Michael Trutta, Sarah Wiedmann
Si ringrazia
Museo Etnografico della Lunigiana
Giuseppe Benelli, Alessandra Manganelli, Alice Vietina
Bar Nello, Albergo Ristorante Manganelli
Tutte le persone ritratte o coinvolte nella ricerca
Museo Etnografico della Lunigiana
Mostra visitabile negli orari di apertura del Museo Etnografico della Lunigiana
Per informazioni: info@istitutovalorizzazionecastelli.it
Marco Loi + Giacomo Bianco, E dopo questo fu il silenzio / 20.05.22 - 04.07.22 / Comano - On-Site
Marco Loi / Giacomo Bianco
“E dopo questo fu il silenzio” indaga l’ex base militare troposcatter NATO (Livorno Station – Codice IMXZ) situata a 1500 m sulla cima del monte Giogo nel comune di Comano. Durante il periodo della guerra fredda copriva la ricezione e la trasmissione di informazioni criptate appartenenti al sistema di radiocomunicazione di allerta precoce ‘Allied Command Europe Highband (ACE High)’ che univa la Norvegia settentrionale attraverso l’Europa centrale fino alla Turchia orientale. Chiamato il monte con le orecchie, per decenni, ha svolto l’unica funzione per il quale fu eretto nel 1956: ascoltare i bisbiglii magnetici che, nella frequenza delle microonde, trasferivano informazioni essenziali nel vulnerabile scenario geopolitico fra mondo occidentale e blocco sovietico. Le orecchie del monte furono a lungo avvolte da nuvole e mistero, accessibili esclusivamente a coloro che avevano il compito di mantenerle attive e segrete fino all’avvento della nuova telecomunicazione satellitare. Nel 1994 il luogo si spense: i quattro paraboloidi di metallo smisero di ascoltare trasformandosi in semplice bussola geografica. Ponendosi un obiettivo che riecheggia come una domanda “E dopo questo fu il silenzio” interroga metaforicamente l’attuale sistema percettivo delle parabole, proponendo una narrazione plurilinguistica che invita all’ascolto e alla riappropriazione di un luogo per anni negato.
Dal 20 maggio al 4 luglio 2022
Canonica San Giorgio – Comano
Spazi Fotografici / Matèria
Matteo Balduzzi / Elisa Medde
La mostra è visitabile su appuntamento:
3492576037 – 3391637905
Ilaria Turba, Me' Ag Arpens / 28 maggio 2022 / Casola - On-Site
Ilaria Turba
Me’Ag arpens– mi ricordo, io ripenso – è il nome del progetto site-specific realizzato da Ilaria Turba, tra marzo e maggio 2022, nel Comune di Casola. Un’opera partecipativa che si è nutrita, in un tempo stretto ed intenso, degli incontri e delle relazioni intrecciate nelle frazioni del Comune al confine con la sua terra d’origine (la Garfagnana). Un’occasione per dare spazio e luce ai borghi come quelli di Argigliano, Casciana, Casola, Castiglioncello, Codiponte, Luscignano, Montefiore, Regnano, Reusa, Ugliancaldo, Vigneta. Le parole raccolte durante gli incontri, sono pensieri che si perdono in un passato contadino radicato nella terra, pezzi di storie di partenze senza piu’ritorni, di arrivi da terre straniere, abbandono e cura, strappi e ricostruzioni. Frammenti di voci come una costellazione di stelle che verranno restituite alle persone durante l’installazione e che compongono la vita autentica di una comunità quale è Casola. La produzione, da presentarsi in esposizione e performance, notte di festa e lotteria, sarà fatta di oggetti-amuleto, installazione site-specific nel borgo di Casola, evento popolare che si aprira’ con la musica della Società Filarmonica di Santa Cecilia e che vede la collaborazione con abitanti, un gruppo di bambini del paese, il Camping La Traìna, privati ed associazioni. Un evento, un’opera effimera, che, come “Legarsi alla montagna” di Maria Lai, è subito traccia ed esperienza già indelebile nell’immaginario, di una comunità, quella che l’ha accolta.
Sabato 28 maggio 2022 dalle 19:00
Borgo di Casola – Casola in L.
// Camping La Traìna
Spazi Fotografici / Matèria
Matteo Balduzzi / Elisa Medde
L’evento inizierà alle 19:00 di sabato 28 maggio presso la Torre di Casola con Società Filarmonica Santa Cecilia. Dalle 19:30 il punto di ritrovo per partecipare alla performance / visita all’installazione sarà presso Camping La Traìna.
Rachele Maistrello, Vento / 01.06.22 - 01.07.22 / Caprio di Filattiera - On-Site
Rachele Maistrello
VENTO, festival nomade di film immaginari è il nome del progetto site-specific di Rachele Maistrello realizzato tra maggio e giugno nel comune di Filattiera. VENTO come una forza fluida e invisibile, capace di infiltrarsi tanto dentro archivi dimenticati quanto di muoversi liberamente tra il paesaggio e passare oltre, tra storie di persone tra loro sconosciute. Una forza fluida capace di rimescolare tra loro leggende, storie realmente avvenute e nuove narrazioni. Realizzato in sinergia con la filmaker Silvia Caroni, il festival non presenta film conclusi, bensì film potenziali, finestre immaginative in cui gli abitanti saranno attori e fruitori di un fantasticare affettivo sulle loro esistenze e sulle loro radici collettive. Il circolino di Caprio, misterioso paese dei cento gatti, ospiterà, il primo giugno, una festa popolare dove trame di film, giurie improvvisate e musicanti erranti si incontreranno e scopriranno l’uno con l’altro. Il programma di VENTO, opera effimera, si espanderà oltre il circolo, diffondendo una programmazione in cui generi tra horror, fantascienza, musical, commedia, documentario e biografico restituiranno una visione sul paesaggio e sui suoi abitanti, presenti e futuri. Testi, immagini d’archivio ma anche credits e parole nascoste andranno a costituire un rebus poetico sui confini dell’abitare e dell’abitato. Le locandine dei film in cartellone diventeranno invece innesto site-specific nel circolo di Caprio fino al primo luglio, rendendolo luogo espositivo, ma anche luogo d’incontro in cui, forse, i visitatori curiosi, potranno incontrare i veri protagonisti dei film.
Dal 1° giugno al 1° luglio 2022
Circolino di Caprio – Filattiera
Spazi Fotografici / Matèria
Chiara Agradi
La mostra, aperta da una serata di “festival”, sarà visitabile dal 1° giugno al 1° luglio negli orari di apertura del Circolino di Filattiera.
Fotoromanzo Italiano, Tra zero e uno / 2 giugno 2022 / Bagnone - On-Site
Fotoromanzo Italiano
Si chiama “TRA ZERO E UNO, Travolti da una serie di eventi con probabile lieto fine” ed è il film di Fotoromanzo Italiano. Così la sinossi: “Si dice probabilità di un evento il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che il valore minimo 0 corrisponda al caso in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia certo. Le probabilità di vincere al Superenalotto sono più o meno le stesse di essere colpiti da una meteorite. A Bagnone, in Lunigiana, sono accadute entrambe le cose”. Il collettivo Fotoromanzo Italiano, in team con Federica Chiocchetti (Photocaptionist), Pietro De Tilla ed Elvio Manuzzi (Enece Film), ha deciso di realizzare un film documentario, raccogliendo alcuni fatti e aneddoti accaduti nel corso del tempo, con la collaborazione degli abitanti e delle associazioni locali. Seguendo la propria metodologia di lavoro ironica ed inclusiva, gli artisti si fanno detonatori per liberare le energie culturali, storiche e sociali presenti sul territorio, in un percorso di attivazione e riscoperta di un immaginario. Sceneggiato attraverso la costruzione di un fantomatico telegiornale, gli inviati incontrano i bagnonesi rendendoli protagonisti di un racconto probabile o verosimile, in un inedito intreccio tra cinema della realtà ed effetto “neoreality”.
Ideazione e regia: Giorgio Barrera, Andrea Botto, Federica Chiocchetti
Riprese, suono e montaggio: Pietro De Tilla, Elvio Manuzzi
Graphic design: Francesco Delrosso
Musiche originali: Fabio Talloru
Giovedì 2 giugno 2022 alle 21:00
Teatro F. Quartieri – Bagnone
Spazi Fotografici / Matèria
Chiara Agradi
L’evento inizierà alle 21:00 di giovedì 2 giugno presso il Teatro F. Quartieri di Bagnone, luogo deputato alla “première” di progetto. Sarà anticipato da un informale aperitivo tra i bar del centro storico. Si suggerisce di arrivare in Teatro entro 15 minuti dall’inizio.
Polisonum, Urlo / 10.06.22-03.07.22 / Tresana - On-Site
Polisonum
Urlo è una installazione sonora che percorre il fiume Magra, che dal monte Borgognone in Toscana sfocia nel Mar Tirreno a Bocca di Magra, in Liguria, dopo 62 Km di percorso. Nel suo storico rapporto con la vita degli abitanti della Lunigiana, il fiume Magra segnava il confine tra i feudi e il dominio Granducale. Polisonum parte dall’idea di utilizzare il percorso fluviale come connessione tra i vari paesi della Lunigiana. Un filo ideale che attraversa i confini e, come in un rituale, connette il presente con il passato, alla ricerca di un senso comunitario nella memoria storica e collettiva della Lunigiana. Ispirati dalle storie di magia e dalle leggende popolari tipiche del territorio, Polisonum trova nell’urlo il suono primordiale in comune ad ogni essere umano. L’urlo è anzitutto il gesto con cui la voce risuona coinvolgendo con sé l’intera cavita corporea. Il risultato è un canto composto da urla, intrappolato in cinque sfere galleggianti in acciaio, che percorreranno per una settimana l’intero fiume, sfociando nel mare. L’evento aperto al pubblico avrà luogo venerdì 10 giugno 2022 dalle 19:00 sulle sponde del fiume Magra a Chiesaccia, località al confine tra Tresana e Villafranca. Leggi il testo critico
Dal 13 giugno al 3 luglio 2022
Castello Malaspina di Tresana
Spazi Fotografici / Matèria
Nicolas Ballario
L’esposizione, visitabile su appuntamento, segue la performance in programma alle 19:00 di venerdì 10 giugno presso località Chiesaccia di Tresana, con primo punto di ritrovo alle ore 18:00 al Parco Fiera di Barbarasco. Per visitarla: 3891465202 (Marianna)
Laura Pugno, Tra le pieghe dell'acqua / 17.06.22 - 03.07.22 / Licciana Nardi - On-Site
Laura Pugno
Ricca di fiumi e di torrenti, la terra della Lunigiana è anche ricca di storia, e anzitutto di luoghi. Statue stele e antiche costruzioni, vie francigene e un fluire di tradizioni e leggende che attingono abbondantemente alla natura e ai suoi elementi. Una terra dove il Cristianesimo trionfante, seppure privilegiando il debito riconoscimento da tributare allo spazio della nuova Divinità, non ha potuto cancellare la memoria e la magia degli innumerevoli luoghi presenti. È stato il fiume Taverone presso Licciana Nardi a offrire alcuni di questi luoghi alla ricerca di Laura Pugno e alla successiva restituzione di fotografie e sculture. Una ricerca che, ispirata dalla memoria, ha provato a dare voce all’acqua del fiume, al suo fluire e al suo momentaneo acquietarsi presso la riva. Un’acqua vissuta come materia in continuo rinnovo, tra pulsioni e raffrenamenti, nella suggestione di miti arcaici in cui capitava che fosse un fiume l’oggetto di un innamoramento. E naturalmente il senso dell’acqua: senso di vita, di salvezza per l’essere umano. Laura Pugno nel fiume crea un nuovo rito che potrebbe essere avvenuto in ogni momento, un cero che brucia quietamente sull’acqua. Ma non vi è solo il tempo del fuoco, vi è anche un tempo dell’acqua, che accoglie fin da subito la cera sciolta dal fuoco, la invita ad una forma, la modella. Finché la fiammella incontra l’acqua. In questa ricerca le immagini del fiume si mettono in dialogo con una serie di gusci di cozze fluviali che fungono da acquasantiere, evocando altri riti: il celebrare e il gratificare. Leggi il testo critico
Dal 17 giugno al 3 luglio 2022
Casa Vallini – via Montebello 46
Centro storico di Licciana Nardi
Spazi Fotografici / Matèria
Nicolas Ballario
La mostra resterà aperta dalle 10 alle 12, dalle 17 alle 19 ogni sabato e domenica.
Sarà visitabile inoltre su appuntamento, contatti: 3468003136 (Roberta)
Opening: venerdì 17 giugno ore 18:30 (informazioni: 3662075313, Francesca)
Da Vedere il Sentire - edizione limitata di poster e foglio-giornale
Porta con te i manifesti realizzati all’interno del workshop con Mario Cresci On-Site. Un’edizione limitata in formato 50×70 sarà disponibile presso la Torre Malaspiniana, poi con il foglio-giornale dal 30 giugno al 3 luglio a Pontremoli, nel weekend conclusivo del festival.
Il foglio-giornale verrà distribuito in giugno alla comunità. Sarà messo in mostra nei prossimi mesi presso Torre Malaspiniana
Per tutte le informazioni:
info@spazifotografici.it
Da Carta Rozza - edizione limitata di fogli sala e fanzine
Porta con te i fogli sala e fanzine realizzati all’interno del workshop con Jacopo Benassi On-Site come parte della performance e installazione. Si tratta di due elaborati in edizione limitata realizzati visivamente e graficamente dagli stessi autori con Jacopo Benassi nei giorni di convivenza, lavoro e redazione del magazine / esperienza “al fronte”.
In Villa La Cartiera, in esposizione e distribuzione, dal 30 giugno al 3 luglio 2022
Per tutte le informazioni:
info@spazifotografici.it
Da Progetto Processo - edizione limitata di elaborati grafici dal processo progettuale
Porta con te gli elaborati realizzati all’interno del workshop con Marina Caneve On-Site come dialogo e relazione con la comunità nonché restituzione delle serie realizzate. Si tratta di un elaborato in numero limitato di copie contenente i progetti dei sette autori selezionati, con ritratti degli stessi autori e degli Sherpa a firma di Marina Caneve.
Dal 3 luglio 2022
Per tutte le informazioni:
info@spazifotografici.it
Dalle residenze - Produzioni d'artista come opere e condivisione
Porta con te quanto realizzato dagli artisti nelle loro residenze. Dai fogli sala e poster disegnati da Marco Loi e Giacomo Bianco nel contesto della loro installazione alla comunicazione capillare di Ilaria Turba (extra-lotteria) per il paese (maggio 2022); dalle molte produzioni correlate al lavoro di Rachele Maistrello e al suo festival nomade alla comunicazione tramite poster di Fotoromanzo Italiano, parallela alla proiezione. Infine dalle parole che accompagnano Laura Pugno e la sua mostra in fotografie e sculture al suono e alle immagini che ancora racconteranno di Polisonum e di un urlo che via Magra percorre le nostre terre.
Per tutte le informazioni:
info@spazifotografici.it
Collettiva, Land Art Comano / 10.04.22-03.07.22 - Comano
Dal 10 aprile visita i borghi di Castello di Comano, Camporaghena, Torsana e Groppo San Pietro per scoprire le opere realizzate dagli artisti invitati per Land Art Comano: Aurora Avvantaggiato, Simone Paulin, Devid Strussiat e Raffaele Vitto. Materiali come terra, pietra, legno sono i protagonisti di un itinerario letteralmente costruito sulle geografie dei quattro borghi d’Appennino. Per informazioni e visite info@sangiorgiocomano.it / 3293653271
Stefano Azario, In cerca della retta via / 18.06.22-03.07.22 - Pontremoli
Stefano Azario
“Siamo tutti in cerca della nostra retta via, in un modo o nell’altro; tutti alla ricerca di un modo di vivere che ci permetta di sentirci bene e in equilibrio con ciò che ci circonda. Come noi, anche la Lunigiana, anticamente tagliata dalla via Francigena e ora da un’autostrada, ha un suo percorso che muta nel tempo. Per caso o per destino vent’anni fa la mia famiglia ha messo radici in un bosco in zona ma, poco dopo, anche noi abbiamo intrapreso altre strade. Sono tornato alla ricerca di una svolta creativa e queste fotografie tracciano il mio viaggio tra gennaio e maggio 2022. Il progetto è un insieme di ritratti e di percorsi possibili, percorsi da intraprendere o da lasciare. Ho voluto incontrare le persone per ascoltare le loro storie e fotografare le strade per trovare un mio sentiero. Ci sono immagini di chi è appena arrivato e altre di chi non è mai partito, di neonati e di centenari, di amici e di nuove conoscenze. Le strade, invece, sono ben battute e condivise o sterrate e sconosciute; spesso si passa da una all’altra semplicemente incrociandola oppure dovendola cercare. Le possibilità sono infinite ma il percorso è nostro”
Dal 18 giugno al 3 luglio 2022
NõGallery – Palazzo Sforza
via Garibaldi 78, Pontremoli
Lunicafoto / NõGallery
La mostra resterà aperta dalle 10 alle 12:30, dalle 16 alle 19 tutti i giorni eccetto il lunedì. Sarà inaugurata con un rinfresco sabato 18 giugno alle 18:30 alla presenza dell’autore e del team Lunicafoto / NõGallery. Sarà anticipata da un evento in piazza Roma a Bagnone sabato 18 giugno alle 11:00. Per tutte le informazioni consulta il programma